Il rischio povertà non molla la presa, riguarda più di un italiano su quattro
I dati Istat: l'indicatore del rischio povertà o esclusione sociale rimane stabile rispetto al 2013. Diminuisce la quota di persone in famiglie "gravemente deprivate" (la stima passa dal 12,3% all'11,6%), ma viene compensata dall'aumento delle persone a bassa intensità lavorativa (dall'11,3% al 12,1%). Il 20% più ricco delle famiglie residenti in Italia percepisce il 37,5% del reddito totale, al 20% solo il 7,7%.
su Repubblica del 23 novembre 2015