La doppia oppressione
Sentirsi a proprio agio nello spazio pubblico con il proprio corpo è stata per le donne una conquista recente e difficile, oltre che non priva di ambivalenze e di rischi vecchi e nuovi. Si può capire la pena e il disagio di fronte a chi, invece, appare ancora con un corpo chiuso in gabbia. Ma è accettabile passare dal divieto di scoprirsi a quello di coprirsi?
di Chiara Saraceno su Repubblica del 18 agosto 2016