Laurearsi conviene, ma il posto fisso non c’è. E solo il 50% fa ciò per cui ha studiato.
I laureati guadagnano il 40% più dei diplomati. Solo la metà dei dottori ritiene di avere un titolo «molto efficace». Matricole in aumento. Continua la migrazione dal Sud al Nord
di Antonella De Gregorio su Corriere della Sera del 11 giugno 2018
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Il welfare dimentica giovani e donne
Il modello di welfare del nuovo governo che emerge dalla lettura del contratto giallo-verde mostra sorprendenti continuità con le criticità storiche del sistema italiano: poco universalista, parcellizzato, sfavorevole ai giovani, alle famiglie con figli, alle donne con carichi famigliari, incapace di contrastare le disuguaglianze, che anzi rischia di rafforzare.
di Chiara Saraceno su Repubblica del 3 giugno 2018
In ricordo di Pierre
Un grande sindacalista, un intellettuale e insieme un uomo ricco di passione, una persona a suo modo austera e ricca di umanità. Anche dopo aver lasciato la segreteria generale della Cisl, le iniziative e la riflessione politica di Carniti rimasero indissolubilmente legate ai temi del lavoro, della sofferenza derivante dalla disoccupazione che considerava una ferita della dignità dei lavoratori, della lotta alla diseguaglianza. Continuò a coltivare l’obiettivo del pieno impiego proponendo forme più avanzate di riduzione dell’orario di lavoro
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Bambini, l'altra faccia dell'esclusione: 1,2 miliardi di loro minacciati da povertà e conflitti
La classifica redatta da Save the children, dei paesi in cui i minori hanno più possibilità di vivere al meglio la loro condizione, alla vigilia della Giornata internazionale dei bambini. Singapore e la Slovenia sono i Paesi più a misura di bambino nel mondo; il Niger è invece quello che presenta più rischi. L'italia è ottava, a pari merito con la Corea del Sud.
di Alessandra Ziniti su Repubblica del 30 maggio 2018
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