Povera Europa: dove dilaga il disagio sociale
I dati Eurostat mostrano che in Europa il rischio di essere poveri è molto più elevato per le persone extracomunitarie. Se si vuole davvero combattere la povertà, è necessario che le politiche di sostegno non discriminino proprio chi ne ha più bisogno.
di Massimo Baldini e Francesco Daveri su lavoce.info del 26 febbraio 2019

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Ma la scuola ha bisogno anche di soldi
Per i bambini che crescono nel Mezzogiorno le risorse educative pubbliche sono inferiori a quelle disponibili ai loro coetanei nelle altre regioni. Difficilmente hanno la possibilità di frequentare un asilo nido, anche le scuole materne funzionano spesso a tempo parziale. L'offerta di tempo pieno nelle scuole dell'obbligo è molto ridotta. Ci sono anche più scuole prive di palestra, meno biblioteche scolastiche e non, meno spazi attrezzati per lo sport e il gioco, specie nei quartieri più poveri.
di Chiara Saraceno su Repubblica del 10 febbraio 2019

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Crescono le diseguaglianze tra le donne, dice Chiara Saraceno
Il divario salariale di genere è una articolazione del più generale indice chiamato global gender gap, monitorato anche dall’Onu che nei goals, gli obiettivi mondiali per il 2030 vorrebbe portarlo a zero, realizzando la parità tra i sessi quanto a condizioni materiali e quindi di accesso ad attività e servizi. E proprio l’anno appena trascorso, il 2017, nell’ultimo rapporto del World economic Forum, ha segnato a livello globale un’inversione di marcia dopo un decennio di lievi miglioramenti.
di Rachele Gonnelli su nuovi-lavori.it del 12 febbraio 2019
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Reddito di cittadinanza: a chi va e dove
Istituti di ricerca e associazioni hanno presentato le loro stime sui beneficiari del reddito di cittadinanza. Le differenze riguardano il numero di persone coinvolte e la quota di nuclei monocomponenti. C’è accordo invece sulla distribuzione geografica.
di Massimo Baldini e Lorenzo Lusignoli su lavoce.info del 8 febbraio 2019

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