Venerdì 4 aprile, alle ore 18, al Palazzo Europa.
Riprendono gli incontri di studio della Fondazione Gorrieri su povertà e disuguaglianza

INTERVISTA/DIBATTITO DEL DIRETTORE DI TRC, ATTORE TAZZIOLI, CON I DOCENTI MASSIMO BALDINI E PAOLO SILVESTRI SU "REDDITI E BENESSERE DELLE FAMIGLIE MODENESI"

Per il 4° degli incontri di studio promossi dalla Fondazione Gorrieri, Venerdì 4 aprile, alle ore 18:00, al Palazzo Europa, il direttore di Trc, Ettore Tazzioli, intervisterà Massimo Baldini e Paolo Silvestri, professori di Scienze delle finanze all’Università di Modena e Reggio Emilia, su “Redditi e benessere delle famiglie modenesi”.
Al centro del dibattito i cambiamenti intervenuti nelle condizioni di vita e nelle disuguaglianze economiche e sociali delle famiglie modenesi negli anni della grande crisi, dal 2008 al 2012. Saranno infatti presentati e discussi i risultati della terza indagine quadriennale condotta dal Centro di analisi delle politiche pubbliche dell’Università di Modena e Reggio Emilia (Capp) sulle condizioni economiche e sociali delle famiglie della provincia di Modena, con riferimento agli effetti della crisi sulla distribuzione del reddito, sulle condizioni di vita e di salute, sui livelli della disuguaglianza e sulle situazioni di povertà. L’indagine fa seguito a quelle già condotte nel 2002 e nel 2006, consentendo una valutazione dei mutamenti intervenuti nei nostri territori nell’arco ormai di oltre un decennio.
 
L’iniziativa degli incontri di studio della Fondazione Gorrieri, che sta registrando grande interesse e partecipazione di pubblico, nasce dall’esigenza di un sempre maggior impegno di conoscenza e di riflessione sulle cause dell’incremento delle disuguaglianze sociali e della diffusione delle situazioni di povertà, che - anche a seguito della crisi -  coinvolgono quasi 10 milioni di italiani. L’obiettivo è di contribuire, con l’aiuto di studiosi ed esperti e attraverso il confronto diretto con situazioni sociali e territoriali emblematiche, all’informazione e formazione di un’opinione pubblica consapevole e di una cittadinanza attiva, capaci di determinare il necessario mutamento delle priorità di intervento delle politiche economiche e sociali, sia nazionali che locali, per un contrasto efficace della disuguaglianza e della povertà.
Modena, 2 aprile 2014

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