Venerdì 14 marzo, alle ore 18, al Palazzo Europa

SECONDO INCONTRO DEL CICLO DELLA FONDAZIONE GORRIERI SU POVERTA’, DISUGUAGLIANZA, EQUITA’ NELL’ITALIA DI OGGI

Avrà luogo venerdì prossimo, 14 marzo, alle ore 18:00, al Palazzo Europa, il secondo degli incontri di studio promossi dalla Fondazione Gorrieri su “Povertà, disuguaglianza, equità nell’Italia di oggi”.

Al centro dell’incontro sarà, questa volta, l’analisi della situazione e delle tipologie della povertà a Napoli, come caso emblematico di un fenomeno che, pur con diversa intensità e caratteristiche, interessa tutta l’Italia a sette anni dall’inizio della più grave crisi economica e sociale del secondo dopo-guerra.

Sul tema “La povertà tra realtà e rappresentazioni” parleranno Enrica Morlicchio, professore di Sociologia dello sviluppo all’Università Federico II di Napoli e studiosa della povertà e delle politiche sociali, e Andrea Morniroli, operatore sociale, impegnato da trent’anni nelle politiche di welfare locali nell’area napoletana.

Le relazioni di Enrica Morlicchio e Andrea Morniroli muoveranno dalla presentazione del loro libro-indagine “Poveri a chi? Napoli (Italia)”, edito dal Gruppo Abele. Un saggio in cui la povertà viene raccontata rimettendo al centro le persone, le loro fragilità e le loro risorse, senza però trascurare i dati statistici – imprescindibili parlando di Napoli – e comparando le dinamiche e i fenomeni descritti della città partenopea, terza città d’Italia, con l’insieme del Paese.

L’iniziativa della Fondazione Gorrieri, che sta registrando particolare interesse e partecipazione di pubblico, nasce dall’esigenza di un sempre maggior impegno di conoscenza e di riflessione per capire gli ambiti della vita sociale, le situazioni individuali e familiari e i percorsi esistenziali che hanno portato ad un progressivo aumento della povertà, che oggi colpisce quasi 10 milioni di italiani.

Il ciclo dei cinque incontri di studio si propone di contribuire, con l’aiuto di studiosi ed esperti e attraverso il confronto diretto con alcune indagini che hanno scavato nella realtà di situazioni sociali e territoriali emblematiche, all’ informazione e formazione di un’opinione pubblica consapevole e di una cittadinanza attiva, capaci di determinare il necessario mutamento delle priorità di intervento delle politiche economiche e sociali, sia nazionali che locali, per un contrasto efficace della povertà in tutte le sue forme.

Modena, 12 marzo 2014

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